Oggi abbiamo incontrato Chiara Castignoli, educatrice, coordinatrice e referente per la prevenzione delle dipendenze per L’Arco e operatrice all’interno del centro di aggregazione Kaprasquare, lo spazio per i giovani nel quartiere Roma di Piacenza.
Se le si chiede di raccontare una storia positiva nata grazie a un intervento della cooperativa L’Arco, Chiara pensa subito alle tante storie di ragazzi che seguendo i suggerimenti degli operatori dei Centri hanno saputo fare scelte con maggiore consapevolezza nell’ambito della loro vita personale e professionale.
Svolgere il lavoro di educatore significa per Chiara “avere in mano le storie delle persone, possedere un occhio che vede le potenzialità che loro ancora non riconoscono appieno. In questi anni tanti ragazzi hanno imparato a proporsi come persone attive, non solo come spettatori della vita sociale locale”.
Subito dopo, Chiara ricorda anche con particolare soddisfazione gli esiti positivi ottenuti con alcuni utenti del Progetto Prevenzione e del Case manager, persone in situazioni di disagio che ha sostenuto nei loro percorsi di affermazione e valorizzazione (e talvolta recupero) delle proprie risorse.