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Da La Cronaca, 17/06/11

A distanza di una settimana dallo spettacolo teatrale “Disoccupati in mutande’, che aveva visto l’esibizione dei grovani del centro di aggregazione “Arcobus” di Fiorenzuola, la cooperativa sociale L’Arco è tornata sul palco del Teatro Verdi per fare il punto sui risultati del progetto “Dietro le Quinte”.
Domenica sera sul palco, presentati dall’educatore Matteo Francani, i ragazzi dei vari centri hanno messo in scena spezzoni degli spettacoli da loro ideati, dando prova delle loro capacità musicali, comiche e
recitative. All’incontro erano presenti anche varie rappresentanze amministrative.
Tutti gli esponenti politici si sono detti soddisfatti del risultato del progetto, che Angelo Mussi, che ha appena concluso il suo assessorato alle politiche sociali, ha definito una grande esperienza formativa’.
Ai complimenti di Mussi si sono aggiunti quelli di Cristian Sileo, assessore lugagnanese che è simultaneamente educatore presso L’Arco.
Sul palco è stato invitato anche Massimiliano Dosi, assessore provinciale alle politiche giovanili, che ha
unito i propri complimenti a quelli degli altri amministratori e li ha sollecitati a credere sempre di più in queste forme di aggregazione.
Lo scopo del progetto “Dietro le quinte” ha spiegato la coordinatrice Daniela Dallavalle, “era quello di
permettere ai ragazzi sia di stringere un rapporto con la loro comunità sia di trovare una forma di comunicazione e di espressione per le proprie emozioni. Questo tipo di progetto ha inoltre permesso ai ragazzi di apprendere divertendosi”, ha continuato la Dallavalle, che ha inoltre spiegato che il progetto ha visto la partecipazione di 30 volontari, 15 educatori e 150 ragazzi.

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