da Libertà, 04/01/2013.
Al via il nuovo servizio di controllo sugli ingressi e sulla riscossione delle rette

Servizio di guardiania al campo nomadi per controllare la regolarità degli ingressi, le informazioni sugli ospiti e la riscossione delle quote di presenza mensili.
Importante novità nella gestione della struttura di Torre Razza che accoglie diverse famiglie di sinti: il Comune ha affidato alla cooperativa l’Arco un più articolato compito di conduzione dei due campi-accoglienza. Accanto alle tradizionali attività, in particolare l’accompagnamento educativo e scolastico dei minori, ne troveranno posto di nuove, quindi, finalizzate in particolare a responsabilizzare gli ospiti e a richiamarli al rispetto dei doveri previsti dal regolamento. Primo fra tutti il pagamento della quota mensile: il Comune ha infatti in corso un contenzioso con i sinti per gli arretrati, che ammontano a decine di migliaia di euro, visto che la morosità arriva addirittura al 2002. E in attesa di ricevere quelle somme, Palazzo Mercanti cerca di scongiurare che il buco si allarghi.
Gli operatori della cooperativa dovranno inoltre garantire l’esecuzione da parte dei residenti di lavori manutenzione ordinaria e di pulizia per il decoro e l’efficienza degli spazi comuni.
Costo fino al 30 giungo: 30mila euro più iva.
«Da anni lavoriamo su due fronti al campo sosta di Torre Razza – spiega l’assessore Giovanna Palladini – puntando innanzitutto alla integrazione degli ospiti nel tessuto sociale locale e alla tutela dei minori, in particolare nel percorso scolastico. Parallelamente, però, abbiamo sempre richiamato i presenti al rispetto delle regole, avviando la procedura per il recupero dei crediti che il Comune vanta per le quote non pagate. Una pratica che sta andando avanti e che non sembra interferire con il processo di responsabilizzazione e di collaborazione che abbiamo intrapreso».
I nuovi compiti degli operatori che da anni seguono la struttura vanno nella stessa direzione: «Non c’è nulla di strano – aggiunge l’assessore Palladini – facciamo semplicemente un passo in più, tutti assieme: per questo chiediamo agli ospiti un maggiore protagonismo e più partecipazione nell’organizzazione degli spazi e nel rispetto del regolamento. Anche se mi preme sottolineare come il Comune i controlli li abbia sempre fatti e abbia contestato eventuali violazioni a norme e regolamenti».
Non a caso, il provvedimento che accompagna lo stanziamento a favore della coop l’Arco sottolinea «la necessità di svolgere un servizio più articolato di gestione e presidio dei campi sosta rispetto a quanto sino ad ora espletato, con l’obiettivo di strutturare e garantire una serie diversificata di interventi e di monitorare e verificare il rispetto dei doveri dei residenti nei confronti dell’amministrazione comunale».