Cadeo, casse comunali senza soldi e così al posto del bonus consegnate 37 scatole con prodotti e buoni sconto. Collaborazione tra Comune e Avis.
da Libertà, 02/02/2013.
Sono state consegnate nei giorni scorsi 37 nuove “box-bebé” ai nati del comune di Cadeo nel secondo semestre del 2012. La sala consigliare del municipio era affollata non solo dai giovani genitori che accompagnavano i propri piccoli ma anche da un pubblico di amici e parenti che non si sono voluti perdere il momento di presentazione dei neo-residenti alla comunità. Ancora una volta, di fronte alle difficoltà economiche delle casse comunali che non hanno la capacità di elargire il tradizionale bonus bebé in assegni da 500 euro, viene in soccorso la collaborazione dell’amministrazione comunale con l’associazione Avis di Cadeo e gli esercizi commerciali locali. Il gruppo che promuove la donazione del sangue, guidato dal presidente Silvia Sarsi, ha acquistato le settanta scatole totali distribuite nell’intero anno 2012 personalizzandole con un adesivo nominativo per ciascun bambino, nel quale sono stati inseriti prodotti e buoni sconti destinati all’acquisto di materiale per la prima infanzia in negozi collocati sul territorio comunale. La proposta “Benve…nati a Cadeo! ” è indirizzata a tutti i bambini nati sul territorio nel 2012, anche da coppie non sposate. L’occasione della consegna, arricchita dalle voci dei piccoli che hanno saputo allietare e divertire il pubblico, ha visto presenti il sindaco Marco Bricconi e il vicesindaco Marica Toma ed è stata ulteriormente valorizzata dalla presentazione, ai neo genitori, del percorso “scuola genitori” promosso dall’associazione “Genitori Insieme” di Roveleto e dall’A. Ge di Fiorenzuola. «E’ importante avere un aiuto nel gestire le relazioni con i nostri figli, un aiuto nel crescerli» – ha sottolineato il primo cittadino. «La nostra associazione promuove un filone educativo in supporto e sostegno alla genitorialità, ed in questo rientra anche la scuola genitori» – ha dichiarato Gioia Fornasari, in rappresentanza dell’associazione Genitori Insieme. Interessante anche la nuova offerta educativa promossa dalla cooperativa sociale “l’Arco” e rivolta a famiglie con figli dai 0 ai 14 anni: il servizio Tagesmutter. «La Tagesmutter è un’operatrice appositamente formata che accoglie e accudisce nella propria casa un piccolo gruppo di bambini, massimo cinque». Ha puntualizzato Valentina Pacella, in rappresentanza della cooperativa che ha aggiunto: «Questo servizio non si contrappone ai servizi educativi territoriali ma li integra». E’ intervenuta anche Chiara Bertolotti, giovane mamma, che ha illustrato alle famiglie i vantaggi, nell’utilizzo di pannolini ecologici lavabili, sia per la salute del bambino che per l’impatto ambientale e per risparmio economico.
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