Si concretizza attraverso la progettazione, la realizzazione e la gestione di Centri di Aggregazione (CAG) rivolti a bambini, preadolescenti ed adolescenti.
Tra le principali caratteristiche dei CAG vi è l’essere a bassa soglia di accesso (attività aperte a chiunque voglia avvicinarsi, strutture di facile accesso, orari elastici) e l’apertura alla comunità locale (coinvolgimento di istituzioni, gruppi formali ed informali).
La finalità è quella della prevenzione primaria (promozione dei fattori di agio-riduzione dei fattori di rischio) in riferimento a tutti quei fenomeni che rientrano nella categoria del “disagio giovanile” (bassa autostima, scarse capacità relazionali, difficoltà a seguire i normali percorsi di studio e lavoro, vandalismo e bullismo, microcriminalità, dipendenze da sostanze).
Le azioni attraverso le quali si raggiungono gli obiettivi specifici sono gioco, sport, laboratori creativi, espressivi, manuali, informazione e formazione su temi specifici, orientamento scolastico e professionale, feste, concerti, interazioni fra i ragazzi dei CAG e il territorio a cui appartengono attraverso ricerche, inchieste, partecipazione attiva alla vita comunitaria.
In questo modo le attività proposte diventano uno strumento attraverso il quale “stare con”, essere portatori di cultura e mediatori tra culture, nella ricerca di un continuo equilibrio tra accogliere e proporre, tra strutturare e non strutturare.