L’animazione socio-culturale si intreccia con la pedagogia della strada, con la concezione che anche la strada e i contesti informali possano essere luoghi in cui attivare processi educativi.
L’Arco ha scommesso ormai da più di dieci anni sul modello di intervento di Animazione di Strada. La strada richiama un luogo dalle molte sfaccettature e dalle diverse valenze, i luoghi informali (la piazza, i giardini, il bar, …) rappresentano i luoghi in cui sperimentare il distacco dalla famiglia e dal mondo d’origine, sono spesso scelti dai gruppi per affermare la loro autonomia e come tali evocano il senso di libertà e di movimento. Entrare in contatto con questi giovani significa affacciarsi sulla scena della loro quotidianità, riconoscendo e legittimando l’importanza che ha per loro trascorrere il tempo libero insieme, nei luoghi che essi stessi individuano.
La strada diventa luogo di incontro tra ragazzi e tra i gruppi e gli operatori, dove nascono e crescono relazioni, si vivono e si rielaborano esperienze che formeranno il patrimonio sociale e culturale dei singoli e dei territori.