mani in pasta foto

da Libertà, 25/05/2013
Cadeo, i bimbi hanno imparato a preparare anche i “pisarei”.

CADEO – Una cinquantina i bambini iscritti, una decina quelli che si sono aggiunti e numerosi spettatori. L’Avis di Cadeo ha fatto centro organizzando “Mani in pasta“, pomeriggio dedicato alle tradizioni culinarie piacentine. Lo spazio di fronte al municipio si è popolato di giovani e promettenti chef. Ciascun bambino, vestito con grembiule rosso e cappello da cuoco, ha imparato come nasce la farina grazie a Bruno Perazzoli. La musica e gli sketch al microfono gestiti dalle tagesmutter de “l’arco”
hanno stabilito il “Pronti, cuochi, via! “. E’ così che Linda e Giulia hanno fatto vedere come impastare la pasta frolla, assieme ad Isabella che si è occupata dell’impasto per celiaci, per poi suddividere i composti tra i partecipanti. Ogni piccolo cuoco con mattarello alla mano ha steso la propria porzione di pasta e si è divertito a creare biscotti dagli stampini più diversi decorandoli con codette, gocce di cioccolato, granella di zucchero e pepite colorate. Accanto a loro, Lorena, Carmelita e Rita hanno tenuto impegnati i bambini a creare con il pollice tanti piccoli “pisarei”, mostrando loro come il piatto tipico piacentino derivi da un impasto a base di poveri ingredienti. A coordinare il tavolo degli gnocchetti tricolore c’era lo chef Franco Provini, aiutato da Alice, che ha mostrato l’intero iter di preparazione del piatto, iniziando con lo schiacciare le patate bollite. Le difficoltà aumentavano man mano che i bambini crescevano in età: l’ultimo tavolo da lavoro era dedicato ai tortelli con la coda. Davide, Silvia e Franca hanno coinvolto i giovani cuochi nello stendere la pasta con la “nonna papera” per poi svelare loro come arrotolare i bordi del fagottino ripieno a formare inconfondibili code. L’entusiasmo è stato tanto, sia da parte dei bambini che dai genitori. L’iniziativa è piaciuta, ha fatto divertire e al tempo stesso ha permesso ai piccoli di conoscere le tradizioni culinarie locali. Il pomeriggio è terminato tra attestati di partecipazione e condividendo una ricca merenda. Ogni bambino è tornato a casa con un ricco vassoio riempito con ciò che era riuscito a produrre durante le ore di lavoro e con tanta voglia di riprovare ad impastare.
Hanno collaborato, dando assistenza ai tavoli, i soci dell’associazione “Genitori Insieme” e catturando ogni istante della manifestazione gli appassionati fotografi dell’associazione “FotoArteVita”. Presenti anche il sindaco di Cadeo Marco Bricconi, il vice Marica Toma, l’assessore Donatella Amici e il consigliere Silvia Bolzoni.
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