Fiorenzuola: musica, giochi e solidarietà fino a lunedì
da Libertà, 12/09/2013
FIORENZUOLA – «La festa multietnica è una festa a tutti gli effetti, con musica, giochi, stand gastronomici, ma non dimentica la quotidianità. Il ricavato sarà destinato anche quest’anno al Fondo parrocchiale di solidarietà, che sostiene famiglie italiane e straniere in difficoltà». Lo annuncia l’assessore alle politiche sociali Angelo Mussi, affiancato dalla mediatrice culturale del Comune Malika El Idrissi El Arari e a rappresentanti del Forum “Il Mondo dietro l’angolo”, soggetto che organizza la festa” Il Mondo dietro l’angolo” che torna in questo fine settimana.
La manifestazione è partita già in questi giorni con il torneo di calcio “Il Mondo in campo” e con i laboratori per ragazzi curati dalla cooperativa l’arco, che daranno vita ad alcune esibizioni in piazza. E’ piazza Molinari infatti il cuore della festa nel fine settimana. Il lunedì la conclusione si terrà invece in piazzetta San Francesco con la preghiera per la pace con i rappresentanti di diverse religioni, organizzata dal gruppo Ripartire dall’Ultimo. «Una preghiera che acquista ancor più valore – sottolinea Mussi – a poco più di una settimana di distanza dalla preghiera voluta da Papa Francesco in questo momento così delicato della situazione internazionale».
«Nelle ultime edizioni – aggiunge la mediatrice culturale – abbiamo coinvolto in particolare i giovani. I ragazzi sono protagonisti nel laboratorio organizzato al centro giovanile Arcobus, con il rap Renato Mc Febbo Frattolillo e la domenica sera si esibiranno in piazza alle 21 nel concerto AfroFisaRap, una vera contaminazione, perché oltre ai ragazzi dell’Arcobus, ci saranno percussioni africane e il Trio Fisa (fisarmoniche). Il sabato dalle 22, musica con un gruppo, i Djembappel, che arriva da Milano ed esegue percussioni dall’Africa occidentale». Sabato sera un momento importante in piazza Collegiata: alle 21 interverrà Kossi Amékowoyoa Komla-Ebri, medico e scrittore, presenterà il libro “Quando attraverserò il fiume” intervenendo sulla sacralità della parola, accompagnato da Mussa Kora Sanou, un musicista polistrumentista dal Burkina. Altro talento della festa è la giovane Aramatu Compaore, 24 anni, burkinabè, stilista. Alle 20.30 di domenica metterà in scena la sua sfilata di moda bimbi “Ara Couture” con abiti sartoriali con tessuti tradizionali africani. Sia sabato che domenica, dalle 19,30 stand gastronomici con l’assaggio di piatti da Romania, Marocco, Guinea e Burkina. Nei pomeriggi del week end, dalle ore 17, laboratori per bambini prima con l’educatrice Catia Valenti, poi con gli operatori del servizio Arcobus. Lunedì sera ci si sposterà in piazza San Francesco, per la preghiera interreligiosa. Alla presentazione della manifestazione, nella sala dell’orologio del Comune, presenti Emma e Daniela Javar della comunità romena, Mirco Dadomo e Silvia Vitale de l’Arco, Malika Chatouan della comunità marocchina.
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