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da Libertà, 20/09/2013 – In questa conclusione di stagione estiva, il bilancio delle attività e dei servizi erogati dalle cooperative sociali associate alla Confcooperative dimostra ancora una volta la ricchezza di risposte che da esse proviene ai bisogni di cura e assistenza delle famiglie nella nostra provincia e mette in risalto l’importantissimo ruolo svolto dalla cooperazione nella rete dei servizi educativi, ricreativi e socio assistenziali del territorio. Come ben sanno le famiglie e gli addetti ai lavori, l’estate evidenzia spesso la necessità di trovare soluzioni articolate e flessibili per la gestione familiare: i genitori che lavorano devono potere affidare i loro figli a persone capaci in grado di proporre attività educative di qualità, attraverso centri estivi e settimane verdi qualificate. Parimenti, figli e familiari di persone anziane hanno bisogno nei loro periodi di vacanza di appoggiarsi a personale competente e affidabile che garantisca il benessere sanitario e assistenziale dei loro anziani che rimangono da soli in città. E lo stesso dicasi per le persone disabili, i cui familiari attraverso le esperienze di servizi di sollievo possono godere di periodi di riposo senza far venire meno il necessario sostegno ai propri cari.
La rete di servizi delle cooperative sociali piacentine ormai conosciuta e con una pluralità di offerte consolidate è spesso affiancata da altri interventi innovativi e personalizzati che le coop di Confcooperative sperimentano: consegna dei farmaci e della spesa, assistenza infermieristica al bisogno, servizio Tagesmutter, per citarne alcuni.
Dopo l’estate, con la ripresa delle attività ordinarie, le cooperative rinnovano il proprio impegno aprendo nuovamente i propri servizi alla collettività. Per le famiglie, questo periodo diventa pertanto utile e particolarmente significativo per conoscere e scegliere le opportunità che meglio si adattano alle proprie esigenze familiari, lavorative e personali.
L’ambizioso obiettivo della cooperazione è quello di poter essere a fianco di ciascuno con una proposta di servizio adeguata ed economicamente sostenibile. Tutto ciò attraverso risposte innovative, flessibili e il più possibile personalizzate al bisogno, puntando ad investire sulla qualità e sulla formazione continua del personale. Inoltre, la grande attenzione alle persone e al territorio porta le cooperative a riflettere e a riprogettare, migliorandoli, i loro interventi.
A settembre riaprono così i battenti tutti i servizi delle cooperative sociali: per i bimbi, i nidi privati convenzionati con diversi comuni della provincia e i centri bambini e genitori gestiti da Unicoop, Eureka, Casa Morgana, Centro educativo Oasi, Baby club, Sant’Eufemia, Aurora Domus e le scuole dell’infanzia e primarie parificate di Casa Morgana, Sant’Eufemia e Casa del fanciullo; per i ragazzi, i centri educativi e di aggregazione di Eureka, Oltre, Casa del fanciullo, L’Arco, Cotepi; per gli anziani, i centri diurni e le strutture residenziali di Unicoop, Aurora Domus, Ginestra, Assistenza plus, Santa Franca, Rugiada; per le persone con disabilità, l’assistenza domiciliare e l’affiancamento scolastico, i centri diurni, le strutture e i servizi di sollievo per le famiglie di disabili adulti di Assofa, Geocart, Germoglio due, Eureka, Unicoop, Casa Morgana e Aurora Domus.
Il nostro territorio può inoltre vantare un’esperienza particolare per rispondere alle esigenze non soltanto di persone anziane ma di persone sole o che necessitano di un periodo di rigenerazione, grazie alla “Casa per ferie” promossa e gestita dalla cooperativa la Chioccetta a Tuna di Gazzola.
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