da Libertà, 02/04/2014 – Al centro Arcobus si sta realizzando la clip destinata alle scuole. Ballerini e musica rap
FIORENZUOLA – Viva la differenza e abbasso il razzismo. Per trasmettere questi messaggi con un linguaggio fresco, giovane, autentico, al centro giovanile Arcobus di Fiorenzuola si sta preparando un video musicale, con soundtrack in rap, che una volta pronto sarà utilizzato come strumento di sensibilizzazione nelle scuole e nei luoghi dell’agora cittadina.
L’originale iniziativa è stata lanciata in questi giorni al centro di via Liberazione gestito dalla cooperativa sociale l’arco, alla presenza dell’assessore alle politiche sociali Angelo Mussi e dell’assessore all’istruzione Sara Lusignani.
In una sala affollata di ragazzi, gli educatori della cooperativa Paola Cingolo e Matteo Francani e la coordinatrice Milena Mazzini hanno spiegato come l’idea sia nata dai ragazzi stessi, che durante la settimana contro il razzismo, dal 17 al 23 marzo, hanno scelto una serie di film sulla lotta alle discriminazioni.
«E’ stata l’occasione – raccontano i giovani protagonisti – per approfondire temi e contesti storici con l’aiuto degli educatori ma anche per riportare poi l’argomento alle nostre vite: abbiamo messo a confronto quello che ci succede ogni giorno e ci siamo accorti come ancora si debba camminare in direzione del rispetto per diversità etniche, differenze religiose e anche nei confronti delle disabilità».
I ragazzi intervenuti, appartenenti a diverse etnie, hanno iniziato da subito a proporre agli assessori presenti dei cambiamenti concreti, ad esempio per il superamento delle barriere architettoniche. Per far uscire la loro voce e le loro richieste al di fuori del centro, utilizzeranno il video che nascerà dal laboratorio che si svolgerà il sabato pomeriggio guidato dal rapper Febbo. «Il video – spiega Milena Mazzini – potrà essere creato con l’aiuto di tutti coloro che vorranno partecipare alla realizzazione: sono benvenuti i cittadini di Fiorenzuola, i commercianti, gli assessori (la giovane Sara Lusignani ha già dato la sua entusiastica adesione), i componenti delle associazioni, insegnanti, chiunque voglia creare insieme ai ragazzi la clip anti discriminazioni. Un gruppo di ballerini ha già dato la sua disponibilità a partecipare per animare il clip». L’assessore Mussi si è augurato che i giovani di oggi riescano a costruire «ciò che le generazioni precedenti non sono riuscite ad assicurare».