da Libertà, 07/09/14
Lugagnano – Si è conclusa in questi giorni la vacanza estiva proposta dalla cooperativa “L’Arco” di Piacenza in collaborazione con l’amministrazione comunale di Lugagnano e giunta, quest’anno, alla sua quarta edizione. A testimonianza della particolare intensità con la quale viene vissuta questa esperienza formativa è stata la gioia espressa dai bambini al ritorno dal campeggio di Santa Giustina di Val Lecca. Anche quest’anno la vacanza estiva, riservata ai bambini della scuola elementare ed ai ragazzi della scuola media, è stata gestita da Laura Marchi e da Cristian Sileo, educatori della cooperativa L’Arco, che si è avvalsa della collaborazione di un team di cucina formato da Concetta Trombetta (cuoca), Paolo Croci (aiuto cuoco) e suor Giacomina.
Hanno offerto la loro collaborazione anche i giovani volontari Souleymane Bara, Luca Ferraro, Camilla Morni, Sara Morni, Giulio Garelli, Jacopo Frazzani, Giorgia Cartasegna, Gloria Raggi, Sara Dadomo ed Eleonora Vespari i quali hanno suddiviso i quarantuno partecipanti in quattro squadre per i lavori di turno: per la preparazione della colazione, del pranzo e della cena, la pulizia delle stanze comunitarie ed il riordino delle camere da letto. Le attività che li hanno visti protagonisti – come i giochi di squadra, le serate a tema, le passeggiate ed i bagni nel torrente e le escursioni in mezzo alla natura – sono state tutte correlate dal tema guida della vacanza: “La conquista delle ambite medaglie per il coraggio, l’astuzia, la pazienza, la tenacia ed il modo corretto di fare ogni cosa”.
«L’obiettivo principale della esperienza – hanno spiegato gli educatori – è stato quello di promuovere l’autonomia personale e la condivisione attraverso uno stile aggregativo ed animativo che permetta e favorisca da un lato la conoscenza di sé e della propria sfera emozionale e, dall’altro lato, la costruzione di significative relazioni. Per questi motivi, questi stimoli e incentivi è nata la proposta di un eventuale “doppio turno” in modo da favorire altri bambini e ragazzi lugagnanesi e non solo ».