da Libertà, 24/02/2014 – Un progetto di aiuto alle famiglie travolte dalla dipendenza dal gioco
PIACENZA – Sono già 5mila le firme raccolte per chiedere una maggiore regolamentazione dei videogiochi mangiasoldi. E parroci e sindaci sono in prima fila.
Intanto parte “Dalla trappola alla rete: affrontare il gioco d’azzardo eccessivo sostenendo familiari, volontari e servizi“, un progetto di informazione e sensibilizzazione che, con il coordinamento di Alessandra Bassi (cooperativa sociale L’Arco) e Fausta Fagnoni (La Ricerca), vede in prima linea il mondo del volontariato piacentino e Svep nella creazione di un sistema più accogliente per coloro che rischiano di perdere un familiare nel vortice di luci e suoni di una slot machine o di una videolottery.