da Libertà, 06/06/14
Riflettori puntati sulle politiche giovanili a Piacenza, per il gruppo di 14 visitatori francesi, tra funzionari della regione Aquitania e staff di diverse associazioni impegnate con i giovani, che ieri mattina hanno incontrato i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale operanti nel settore e gli esponenti di altre realtà del nostro territorio coinvolte in progetti mirati ai ragazzi nella sede del Collegio Morigi di via Taverna. L’iniziativa, promossa dalla rete regionale Europe Direct, tocca la nostra città anche grazie allo sportello cittadino e del servizio comunale Formazione, Scuola e Giovani.
Obiettivo del viaggio di studio, che sta portando la delegazione aquitana ad approfondire la situazione emiliano-romagnola, è di instaurare nuove collaborazioni e di favorire uno scambio di conoscenze sui percorsi già avviati nei seguenti ambiti: trasmissione della memoria, integrazione delle persone con disabilità nelle strutture per i giovani, inserimento sociale e professionale dei giovani, mobilità territoriale, urbana e rurale ed esperienze di solidarietà internazionale. La visita si è aperta con i saluti dell’assessore alle politiche giovanili e scolastiche Giulia Piroli e del dirigente del servizio Scuola, Formazione e Giovani Giuseppe Magistrali. La funzionaria Paola Filios ha quindi illustrato le attività rivolte ai giovani, presentando il progetto “You Citizen” del Comune. Spazio in seguito alle tante opportunità offerte dal servizio civile (con Iara Meloni e Sara Andrello, volontarie presso il Comune), i viaggi della memoria come occasioni educative nei luoghi dove si manifestò la “malattia dell’Europa” (con Salvatore Nigrelli, studente del Casali), formazione universitaria in Europa (Teresa Vozza studentessa Erasmus), progetto Kamlalaf (Alberto Rossi), vulnerabilità esistenziale e lavorativa dei giovani (Evelyn Uhunmwangho dell’ufficio politiche giovanili e Niccolò Morelli della Consulta Giovani) e le esperienze di aggregazione giovanile (Daria Castignola di Spazio 4 e Stefano Sandalo di L’Arco). “Oggi siamo qui per uno scambio culturale con i nostri amici francesi, con i quali abbiamo avviato progetti di reciproco studio e conoscenza – ha detto la Piroli – in ottica di un’Europa unita, un tema molto importante che i nostri giovani devono affrontare quotidianamente, tutti quanti e non solo i qui presenti. I servizi e le opportunità che vengono offerte loro hanno proprio l’obiettivo di incentivarli a far parte di un sistema che li farà diventare dei cittadini europei”.